Anziani, bambini, portatori di handicap e cosiddetti normodotati si possono allenare all’aperto con specifici percorsi ginnici guidati.
All’inizio del sentiero una planimetria generale che rappresenta l’uso dei vari spazi. Essa riporta indicazioni sanitarie e tecniche sull’uso del sentiero ginnico dando idee chiare ad ognuno per dirigersi negli spazi attrezzati che rispondono ai propri bisogni.
Il sentiero continua con 9 postazioni, attrezzate ed a corpo libero, che
stimolano utilizzatori di carrozzella, per raggiungere condizioni di benessere generale.
Il percorso handicapfit è frutto di una progettazione condivisa tra chinesiologo, ergoterapeuta ed una squadra di basket in carrozzella. Massima pertinenza quindi delle postazioni ai bisogni dei cittadini che non possono allenarsi in contesti di attrezzatura normale.
Proseguendo sul sentiero il percorso seniorfit prevede 9 postazioni specifiche per la terza età per esigenze di motricità quotidiana, prevenzione alla sintomatologie della senescenza ed artrosi.
Attenzione è stata rivolta anche ai bambini con il percorso Playtraining, una serie di 6 postazioni che offre stimolazioni motorie di base e prerequisiti per l’avviamento alla pratica sportiva. Anche le scuole possono usufruire delle 54 varianti motorie offerte nel parco, l’insegnante che ha progettato il percorso si è attenuto ai programmi ministeriali previsti per la fascia di età .
Un’unica postazione compatta multifunzione conclude le stimolazioni motorie del sentiero, questa volta rivolte a tutti gli altri cittadini che si lasciano gratificare dalla natura e dai suoi ambienti puri e ricchi di opportunità . La postazione si chiama coachone e prevede 14 attività su un unico grande attrezzo, provvisto di supporti ed ergonomie per esercitare tutti i settori e funzioni corporee.
Non manca nulla.
A valorizzare l’iniziativa la difficile scelta della disposizione delle attrezzature.
Oltre al rispetto delle necessità fisiche e di accessibilità , c’è stata attenzione alla ricaduta sociale dei percorsi. Tutti i cittadini, percorrendo il sentiero, riscontrano le diverse abilita dei praticanti le attività motorie.
Una pratica, tanto dovuta quanto insolita, di integrazione sociale che parte da un elemento aggregante: il movimento nella natura, alla portata di tutti, compresi soggetti con minori possibilità economiche o con diverse abilità , nessuno escluso.
L’inaugurazione del parco è avvenuta il sette ottobre 2012 con una manifestazione allargata a bambini ed adulti della città . A guidare le attività  pratiche nella manifestazione l’istruttore Barla Marco, con la presenza del Sindaco e di rappresentanti della regione nelle persone di Rosanna Valle e Angela Motta.
L’impegno profuso da tutti gli operatori coinvolti nell’iniziativa, ha lasciato risultati tangibili nel tempo, con atteggiamento di buona complicità e corresponsabilità . Una buona prassi istituzionale, per combattere i luoghi comuni sulla mala-gestione amministrativa locale.